Il progetto denominato ” Noi ci siamo” nasce dalla consapevolezza che molte famiglie in difficoltà economica o sociale, pur amando i loro animali, non riescono a sostenerne i costi della gestione ordinaria e straordinaria ( cibo, cure veterinarie e farmaci ) spesso molto gravosi. Nel territorio di Quarrata e comuni vicini il progetto mira a creare un sistema di sostegno concreto e accessibile perché possano continuare a prendersi cura di loro mantenendo il legame affettivo ed evitando il canile.
La presenza di un cane o di un gatto in famiglia rappresenta una fonte di affetto, stabilità e benessere emotivo. Purtroppo, a causa degli alti costi di gestione di un animale domestico, capita che detenere un cane o un gatto diventi un lusso e un privilegio di pochi. Oggi molte famiglie sono in difficoltà economiche ma non solo. Anziani e ammalati per cui, molto spesso, un animale rappresenta l’unica compagnia e ragione di vita, sono costretti a rinunciarvi perdendo un fattore importante per il loro equilibrio psico-fisico. Nel territorio di Quarrata e comuni limitrofi, il progetto “Noi ci siamo” mira a creare un sistema di sostegno concreto e accessibile per far si che le persone più fragili possano avere la possibilità di adottare un animale domestico o continuare a prendersi responsabilmente cura di quelli che già hanno, mantenendo con essi il legame affettivo.
Le azioni previste sono quattro: 1) sportello solidale: un punto di ascolto e consulenza per individuare le situazioni di bisogno e offrire eventuali possibilità di soluzione. 2) banco alimentare: raccolta e distribuzione di alimenti e altri beni di consumo per cani e gatti. 3) fondo per cure veterinarie essenziali: supporto economico totale o parziale per sterilizzazioni, vaccinazioni, microchip e cure urgenti. 4) assistenza a domicilio: interventi pratici per famiglie temporaneamente impossibilitate a occuparsi dell’animale come dargli da mangiare e portarlo in passeggiata.
In parallelo saranno realizzate campagne informative per rilevare nuovi bisogni, contrastare l’ abbandono e rafforzare la cultura della responsabilità collaborando con Veterinari, Servizi Sociali e altre Istituzioni. Il progetto si propone come modello replicabile che valorizza la rete di volontariato e le risorse locali anche di altre associazioni animaliste e non.
L’obiettivo del Progetto è quello di aiutare almeno 20 famiglie con la distribuzione di cibo a seconda del fabbisogno quotidiano; con le visite e/o gli interventi veterinari e, comunque, con le sterilizzazioni, le vaccinazioni e la microchippatura; con l’assistenza domiciliare per coloro che siano temporaneamente impossibilitati ad occuparsi dell’animale.